sabato 13 dicembre 2014

100 anni dalla grande guerra

La mostra "100  anni dalla Grande Guerra "nasce dal desiderio di ricordare la figura di mio nonno Dott.Francesco Donato Antonaci Dell'Abate , uno dei tanti giovani ventenni mandati in guerra .Con questo  evento intendo condividere quel sentimento patriottico che oggi no esiste più , ma che noi tutti dobbiamo rispolverare, creando  un nuovo rapporto con la storia più vivo, dinamico ed interattivo.
La mostra avrà in esposizione documenti ed oggetti inerenti la Prima Guerra Mondiale .
La locandina riporta alcune frasi tratte da una lettera proveniente dalla zona di guerra .
La mostra si potrà visitare prenotando la visita guidata al 334-3701914
Durante la visita ci saranno dei momenti interattivi "foto 3d "che renderanno la visita unica 

mercoledì 14 maggio 2014

lunedì 12 maggio 2014

interno museo 150 anni di storia (1800/1945)




divisa militare della prima guerra mondiale 
appartenuta al dott.re Donato Antonaci Dell’Abate 
combattente in Albania nel 1918




FORATTINI e SGARBI in visita al museo


 con Sgarbi nel Palazzo di famiglia 


le buone idee provengono da storie lontane...

Il Museo Etnografico Arteinsalento nasce dalla passione condivisa di varie generazioni della mia famiglia. Storia di uomini dediti allo studio delle professioni mediche come il mio bisnonno ed il nonno, dei loro contatti con Napoli, Firenze, Modena in quello strascico di risorgimento ottocentesco che caratterizzò il periodo della loro giovinezza. Il legame con il Risorgimento si rafforza dai contatti del mio trisavolo  con Giuseppe Pisanelli noto giurista Salentino per aver sottoscritto la legge sul brigantaggio  con la revisione del Codice Civile e la parentela con la Garibaldina Antonietta De Pace. Questo secondo il mio modesto parere, ha portato nelle generazioni il salto di qualità di questa idea. Il palazzo viene costruito sulle ceneri, se così si può dire, delle mura di cinta della fortificazione quattrocentesca della città, i cui resti sono ancora inglobati nel palazzo. La parte che si affaccia sulla strada viene costruita sfruttando il fossato. Si suddivide in una cantina in  ristrutturazione da adibire ad esposizione di oggetti dell’arte contadina salentina; un piano terra,  dove è allestito il Museo con varie collezione che vanno dalla storia della fotografia alla prima e seconda Guerra Mondiale disponendo inoltre di una carrozza originale risalente al 1860 circa ed una Fiat 508 Balilla del 1934; il primo piano con affreschi ottocenteschi ed art dèco  futurista recensiti da Vittorio Sgarbi come importanti testimonianze del Futurismo Italiano, proprio in queste sale ho creato una esposizione risorgimentale composta da ceramiche, armi, editti, manoscritti autografi e decorazioni militari risalenti dal periodo Napoleonico 1805 alla Repubblica Romana 1849 al periodo Garibaldino 1848 -  1870.